GLOBULI ROSSI - IL RADICO 1-3

Il primo dei tre spareggi per il secondo posto è favorevole allo Zio e ai suoi nipoti, che si impongono per 3 a 1 sul noioso campo dei Globuli Rossi. Assenti Maigol e Sergione, Mister Paul dispone di dodici apostoli che indottrina con maestria nei pochi minuti che precedono il fischio d'inizio. L'avvio lampo del Radico toglie l'ossigeno ai Globuli Rossi che non riescono a contenere le iniziative del Puma e del Cunctator, leggermente fortini. E' proprio il Puma a togliere il broncio a San Sabino, patrono di Canosa di Puglia, con un gol che sblocca il risultato in favore dei bianchi blubeppati. Al vantaggio segue repentino il raddoppio, firmato SuperSiry, che si conferma goleador su ogni tipo di superficie. Un errore a centrocampo della Fainaccia spiana la strada al gol dell'illusione globulare, ma prima che sopraggiunga la cagona il Ballero si inventa una discesa alla Zambrotta che serve l'assist del 3 a 1 a un ottimo Depa.

Nei secondi venticinque minuti il Radico accusa il Gaytorade sullo stomaco e gioca peggio: un fuorigioco non riuscito offre a un globulo rosso l'opportunità di trovarsi a tu per tu con Robi, che veste i panni del salvatore della patria con un intervento alla McGyver. Si rimane sul 3-1 e solo negli ultimi cinque minuti di gioco si rivede un Radico portato all'azione e voglioso di vittoria.

Il calendario ci ricorda che mercoledì 4 giugno si torna sul manto sintetico casalingo ed è subito scontro diretto (un altro) con le legnose Sequoie. Fischio d'inizio alle 20:45.

RESAKA FC - IL RADICO 1-4

Buona la seconda. Il Radico che si presenta al completo a Corvetto regala una grande serata ai tre fedelissimi sugli spalti. Ma è subito partenza con l'handicap, perché dopo 50 secondi Geppetto decide di esercitare la sua professione fuori orario ma soprattutto dentro l'area: gli arbitri si leccano i baffi e tak, scatta il rigore. Tira un professionista che spiazza Robi, e la conseguenza è un 1-0 a crudissimo che spiazza un po' tutti, non solo Robi. Il Radico gode però di due vantaggi: uno è la coppia centrale di centrocampo Gerrard-Lampard, un sogno divenuto realtà. L'altro è la panchina lunga, ben 3 elementi, e tutti di qualità. Il Ballardini di Sportland li carica e li coccola per farli esplodere nel momento giusto come solo lui sa fare. In campo, la risposta al precoce svantaggio è una cavalcata di Kapakkione condita di dribblings a iosa che si conclude con un assist che trova Bonnie, ma il tiro è debole e il portiere riesce a deviarlo. E' ancora Il Radico ad avere le occasioni migliori, prima con il Depa e poi con l'ingresso della Faynzia, che però manda alle ortiche (nel vero senso della parola) il pallone degli avversari con un sinistro ravvicinato. Si avvicina l'intervallo e l'uno a zero comincia a gridare vendetta, ma un'entrataccia sul Puma al limite dell'area riporta i conti alla pari: la sfuriata del portiere sul fallo distrae i Resakki e la punizza del Depa trova l'angolino regalando un intervallo sereno ai compagni.

Si riprende con nuovi cambi: dentro Sergione e fuori Sauro, e davanti la coppia Depa-Balotelli. La Balotta si muove bene, ma è il Depa a raddoppiare con un gol alla Henry ai tempi dell'Arsenal. La Resaka accusa il colpo e con il nuovo ingresso del Sire alza bandiera bianca: prima arriva il 3-1, poi rientra anche la Fainella e insieme fanno prima le prove del 4-1 - ottimo il portiere a evitarlo - e sullo scadere lo confezionano per davvero. La differenza reti è tornata al livello del mare e lunedì prossimo bisognerà assolutamente fare il lavoro che normalmente viene svolto dalla milza: demolire i Globuli Rossi.

IL RADICO - VECCHIE GLORIE 0-3

"Solo non si vedono i due leocorni". Così diceva la canzone, ma sto par di palle! I due leocorni, Ballero e Sergione, già lo sapevamo che non li avremmo visti. Ma il Puma, il tanto atteso Puma, lui no. Ci ha traditi con un irrimediabile messaggino a meno di due ore dalla partita. E senza Puma, la barca di Zioè ha resistito al Diluvio Universale soltanto per un tempo. Esordire in 11 contati è una prova da Giochi Senza Frontiere, perciò gli ordini di scuderia erano stati chiari: giocare come i Rangers. Quello che non era previsto era che le Vecchie Glorie facessero la parte dello Zenith San Pietroburgo.

Il primo Radico a 11 ha fornito tanti spunti di riflessione e a dispetto del risultato non ha messo in discussione il Miglior Allenatore, che si è detto soddisfatto della prova, tranquillo del fatto che nessuno possa rinfacciargli di aver sbagliato i cambi. La formazione obbligata ha visto l'esordio della coppia centrale Carmine-Cunctator, che al posto di Muntasser si è trovata a dover marcare Tare. Esordio anche per il General Controller, che si distingue a partire dalla foto di squadra in cui ripropone un classico del Ballero (la posa del Cristo Risorto, ndZ). Che sia un avvertimento?

Tra le note da segnalare della partita, sicuramente le occasioni del primo tempo (cinque, di cui tre nitide e ghiotte) e l'occasione del secondo tempo, una sola, a conferma dell'approccio molto "Rangers" voluto fortemente dai vertici societari, e tra l'altro ben riuscito. La fregatura è stata non aver messo in preventivo il subimento di goals: la regola della dama, lo zoccolo duro a forma di triangolo che deve resistere fino alla fine, non ha retto. Robi, Carmine, Cunctator: cosa è successo? Per questo inconveniente i brindisi per il primo 0-0 sono rimandati, e il presente è soltanto fatto di voglia di riscatto mista a rammarico per l'assenza del Puma.

Comunque il tempo di smaltire delusione e crampi c'è: lunedì si va a Corvetto, e Sergione ha già avvertito che porterà i mattoni per costruire il suo muro. L'importante è che a fine partita non diventi il Muro del Pianto.

Il Radico sbanca al Bettinelli

Come dei boa che si stiracchiano in maniera anomala sotto il letto del Ballero, i discepoli di Beppe fanno il cambio della muta in vista della bella stagione. Si passa da 7 a 11, e il solstizio calcistico del Radico porta la data dell'11 maggio. Domenica sera, con il ritiro del premio al miglior allenatore, di vincitori del girone C, e con un richiamo al merito per il miglior dirigente, la banda di Mister Paul ha salutato l'inverno e ha tirato fuori dall'armadio la minigonna da indossare a partire da giovedì sera.

Il Baggio 2 scalpita al solo pensiero di rivedere all'azione i suoi rappresentanti più amati, e i tifosi si pregustano l'esordio dei "fantastici 4": Sauro, Puma, Geppetto e il Cunctator, frutto di una campagna acquisti da fantacalcio.

Siamo ancora nel girone C, e la curva chiede il double. C proveremo.

Alla premiazione, Mister Paul posa con Dario Migliavacca e il suo fido collaboratore (foto di Walter Papini)

Conosciamo i nostri avversari (PARTE 2)

Questa parte 2 altro non è che uno "Speciale Muntasser".

Jehad Muntasser è in forza ai nostri primi avversari, le Vecchie Glorie. Giovedì sera quindi avremo a che fare con un calciatore libico che gioca nel ruolo di centrocampista esterno, stando a quanto scrive Wikipedia.
Arsenal, Catania, Vecchie Glorie: il percorso di Jehad forse è in discesa ma senz'altro non sarà facile soffocarne l'ira funesta. Sportland professa l'odio contro ogni forma di doping, ma in questo caso, io credo che nessuno ce ne vorrà se prima della partita ci faremo una bombetta a base di redbull e viagra. E' la Muntassa che ce lo chiede.

Nella foto (resa pubblica dall'autore) Saadi Al regala un ipod a Jehad.

Conosciamo i nostri avversari (PARTE 1)

Retroscena e segreti delle cinque formazioni che cercheranno di darci noia ostacolando il nostro cammino verso la finale.

VECCHIE GLORIE

tesserati: 29
divisa: arancione
età: non tenerissima

l'osservatore segnala:
Caporizzi Fabio DIF
Muntasser Jehad ATT
Sbisà Francesco ATT

RESAKA

tesserati: 25
divisa: biancoverde
età: varia dal 1958 all'87.

l'osservatore segnala:
Messina Mauro DIF
Bartolaminelli Gianluca CEN
Delaini Luca ATT

GLOBULI ROSSI

tesserati: 20
divisa: rossa
età: praticamente tutti dell'83

l'osservatore segnala:
Van den Heuvel Tommaso POR
Astrua Testori Giulio Giovan Battista CEN
Fontana Rava Andreae Guglielmo ATT

LE SEQUOIE SUNNYVALLEY

tesserati: 36
divisa: verde
età: sulla trentina

l'osservatore segnala:
Katbe Fares DIF
Abouabassi Aziz CEN
Veshi Erzim ATT

DINAMO SAN CARLO

tesserati: 27
divisa: gialla
età: maturi

l'osservatore segnala:
Abbo Alberto DIF
Quartodipalo Riccardo CEN
Baj Alessandro ATT



L'operato dell'osservatore non si discute. L'osservatore del Radico non risponde di eventuali fenomeni nascosti che potrebbero esplodere nel corso della manifestazione.