LA SQUADRA COLOR BERGOMI

venerdì, maggio 16, 2008

IL RADICO - VECCHIE GLORIE 0-3


"Solo non si vedono i due leocorni". Così diceva la canzone, ma sto par di palle! I due leocorni, Ballero e Sergione, già lo sapevamo che non li avremmo visti. Ma il Puma, il tanto atteso Puma, lui no. Ci ha traditi con un irrimediabile messaggino a meno di due ore dalla partita. E senza Puma, la barca di Zioè ha resistito al Diluvio Universale soltanto per un tempo. Esordire in 11 contati è una prova da Giochi Senza Frontiere, perciò gli ordini di scuderia erano stati chiari: giocare come i Rangers. Quello che non era previsto era che le Vecchie Glorie facessero la parte dello Zenith San Pietroburgo.

Il primo Radico a 11 ha fornito tanti spunti di riflessione e a dispetto del risultato non ha messo in discussione il Miglior Allenatore, che si è detto soddisfatto della prova, tranquillo del fatto che nessuno possa rinfacciargli di aver sbagliato i cambi. La formazione obbligata ha visto l'esordio della coppia centrale Carmine-Cunctator, che al posto di Muntasser si è trovata a dover marcare Tare. Esordio anche per il General Controller, che si distingue a partire dalla foto di squadra in cui ripropone un classico del Ballero (la posa del Cristo Risorto, ndZ). Che sia un avvertimento?

Tra le note da segnalare della partita, sicuramente le occasioni del primo tempo (cinque, di cui tre nitide e ghiotte) e l'occasione del secondo tempo, una sola, a conferma dell'approccio molto "Rangers" voluto fortemente dai vertici societari, e tra l'altro ben riuscito. La fregatura è stata non aver messo in preventivo il subimento di goals: la regola della dama, lo zoccolo duro a forma di triangolo che deve resistere fino alla fine, non ha retto. Robi, Carmine, Cunctator: cosa è successo? Per questo inconveniente i brindisi per il primo 0-0 sono rimandati, e il presente è soltanto fatto di voglia di riscatto mista a rammarico per l'assenza del Puma.

Comunque il tempo di smaltire delusione e crampi c'è: lunedì si va a Corvetto, e Sergione ha già avvertito che porterà i mattoni per costruire il suo muro. L'importante è che a fine partita non diventi il Muro del Pianto.

2 Comments:

Blogger CristianoRonaldo10 said...

Lo sport (e il calcio), per fortuna, non è solo vincere o perdere, è molto di più:
è dare tutto in pochi attimi, è regalare un sorriso, un'emozione intensa, una giornata indimenticabile, le cifre, i numeri non sono tutto, ci sono cose molto più importanti: come vedere felice un tuo compagno...

17/5/08 6:49 PM

 
Anonymous Anonimo said...

qualcuno sa qualcosa del cunctator? è a posto per stasera?

io c'ho la scrostazione della coscia sinistra in atto.
non so quanto mi convenga giocare.
però lo farò.
lo faccio per beckham.

il puma?

ballerazzinovic è tornato a milano dopo aver conquistato lo scudo ieri a parma, quindi stase c'è.

sergione non l'ho sentito ma penso non abbia assemblee stasera.
comunque gli mando sms.

balotelli non sapeva dove fosse il campo, ma l'ho istruito io: via torino 18, milano.
ti aspettiamo miky.
non dire a sauro del campo, ci penso io ad avvertirlo...

19/5/08 12:53 PM

 

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