LA SQUADRA COLOR BERGOMI

venerdì, novembre 28, 2008

IL RADICO - DINAMO ARZAGA 7-3


Vince facile Fabri.

mercoledì, novembre 19, 2008

T'APPOSHT - IL RADICO 0-5


Partiamo da questa foto, a cui manca solo l'audio. "Bhhhheeeeuu", è il verso che sta emettendo la Pellese. Ed è quello che avrebbe emesso per tutta la sera, se i T'apposht non si fossero presentati, come tutto lasciava presagire. E poi invece eccoli lì, sbucare due alla volta, come conigli dal cilindro. E si gioca. Sì, si gioca. Perché l'arbitro ci ha concesso anche di giocare, dopo aver atteso pazientemente che completassimo il nostro riscaldamento senza che nessuno si degnasse di portargli le distinte. "Forse ci sta mettendo alla prova, come la maestra quando vuole il silenzio, e per farlo capire sta ferma e in silenzio". Il sospetto della Fayna si rivelerà fondato. Con il fischio d'inizio però si dimentica subito tutto, e allora spazio ai gol: 5, e zero subiti, che è la nota più lieta per una squadra che vuol tornare ad essere quella meraviglia di trapattonismo che nella scorsa stagione avrebbe sbalordito persino Gigi Cagni. Due Lafa, due Siry, uno Depa. Anche l'attacco gira.
Ma parliamo di cose serie. "Mi piace prendermi qualche minimo rischio, nella vita" è la frase che da lunedì sera ho scolpita nella testa. E il bello è che qui non si parla di calcio. Si parla di bancomat.

venerdì, novembre 14, 2008

IL RADICO - ORONZI 8-0


babbi e vincenti.

martedì, novembre 04, 2008

CHIGNOTEX - IL RADICO 8-4

Ultimamente il sapore della sconfitta ce lo stiamo gustando tutto. In maglia bianca o in maglia nera, il risultato non cambia, sono tre partite che non se ne viene a capo. E' la fine di un'era? "No, Fabio!", è la risposta tonante di Beppe Bergomi, ai microfoni di RadioRioCasaMia, aggiungendo: "Ho detto ai ragazzi di dare un minimo di vantaggio agli avversari per rendere più sfizioso il campionato. Sì Fabio, è tutto sotto controllo". Tiriamo quindi un sospiro di sollievo, se lo dice Beppe possiamo stare tranquilli.
Perso il Ballero, intanto, il Radico deve fare i conti anche con il tallone di Sergille, che non si capisce cos'abbia e per scoprirlo i medici dovranno ricorrere alle più avanzate tecniche di esplorazione approvate nel recente Congresso tenuto a Losanna dal titolo "Open it, and then we see", che ha riunito i migliori professori dei più costosi dottorati degli Stati Uniti.
Al Baggio2 è dunque emergenza difesa, dal momento che il PelleSauro non può resistere per una stagione intera senza tregua. Si sprecano infatti le danze della pioggia per invocare un Cunctator mai così desiderato come in questo momento. Se poi anche Boni si decidesse a tornare il Boni di Roma, anziché andare a cena a Brescia, allora saremmo a cavallo.
Una nota positiva però c'è: i Chignotex ("massì, tanto se le vinciamo tutte 8-2...") staranno frizzando come cani per aver subìto 4 (dico quattro, che è il doppio di 2) perozze firmate fayns, depa, bonnie e diegao. Eh sì, è la vita: non si può sempre vincere 8-2...

lunedì, novembre 03, 2008

IL RADICO - PLAZA DEL FALCO 1-3


Il Radico conosce solo 3 modi per vincere una partita a Sportland:

1. giocare contro avversari scarsissimi o in inferiorità numerica;
2. avere in campo il Cunctator, il Puma e Fabio Caserta contemporaneamente;
3. trapattonizzarsi e stare belli chiusi in attesa che Siry la metta dentro.

Ecco, siccome non tutte le squadre di Sportland si chiamano GACP Italia e siccome il Cunctator, il Puma e la Casa non giocano nel Radico, allora mi domando: perchè non facciamo come la passata stagione e ci trapattonizziamo alla grande?

Il primo tempo di Radico - Plaza del Falco è stato una delizia. La sensazione era quella di rivivere una delle partite dell'anno scorso: corsa, grinta, volontà, trapattonizzazione, gol di Siry, 1 a 0.
Fabri in porta è una sicurezza, da fuori area lo buchi solo se tiri una bomba nell'incra.
O anche se un'innocua punizione viene deviata dalla barriera e finisce nell'angolino: ecco l'inizio della disfatta.
Così, dopo 5 minuti del secondo tempo, la Plaza prima pareggia e poi raddoppia (tipico contropiedone).

L'assenza di Mr Paul si fa sentire, perchè il medico sociale Robbie non ha la stessa capacità nel gestire i cambi e impartire ordini alla squadra. Robbie sa come applicare un cerotto a una ferita superficiale, sa innaffiare una sbucciatura al ginocchio, sa mettere lo spray su una caviglia dolorante. Insomma, lui è solo un medico, ma coi controcazzi.

Comunque, Il Radico a cinque dal termine si riversa in avanti. E l'occasione giusta per pareggiare arriva sui piedi di Siry, che è bravo nel girare verso la porta di sinistro, ma è altrettanto bravo il culo del portiere a respingere l'insidia.

Potrebbe finire così, 2 a 1, ma la dea del calcio (è una lei, perchè è 'na zoccola) è spietata, e infierisce con la terza bucazione sui resti del Radico.

Bene, stasera i Chigni del Chignotex dovranno tornare quello che erano una volta, e cioè anathroccolix.

Facciamoli neri, và!

 

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