LA SQUADRA COLOR BERGOMI

venerdì, febbraio 27, 2009

IL RADICO - T'APPOSHT 4-1


Bonnie: "Marco, ci fai una foto?... A me piacciono grandi, con la squadra bene in primo piano"
M.C.: "Sì, tranquillo. Anche a me"


mercoledì, febbraio 18, 2009

ORONZO'S - IL RADICO 2-3


Torna il mister, tornano palloni e pettorine (xxs perché costavano meno) e si interrompe magicamente il filotto negativo. Una boccata d'ossigeno per i tifosi e gli azionisti del Radico allarmati dalle ultime prestazioni deprimenti.
Ma il Radico è in luna ascendente, e promette di ululare anche giovedì prossimo nel derby coi T'apposht.
La pratica Oronzo's è stata archiviata con molta più fatica rispetto all'andata: l'8-0 sonante di quattro mesi fa desta sospetti: chi si era dopato? O forse la differenza la fa il Sire, che quando è fuori fa sfracelli mentre relegato tra i pali limita soltanto i danni. E' per questo che a proteggere i tre legni doveva starci la Fayna in versione Mondragon, ma proprio sul più bello, quando col suo riscaldamento aveva convinto anche i più scettici, i guanti di Pfaff gli giocano un brutto scherzetto e l'unica soluzione è il forfait. Formazione obbligata dunque, con Siric (prima in versione Borat e poi Hakan Siricoglu), il PelleSauro, Bonnie, Kapa, Diegao e Depa. La squadra gira, ci si mangia un gollettino ma poi Diegao decide di sbloccarla. 0-1.
12': Entra la Fayna e sfiora subito il gol alla Ibra con un gioco di prestigio che fa dimenticare il dito rotto. Poi ancora Diegao scrive il due a zeno di prepotenza. Sembra tutto in discesa e si va all'intervallo con ottimismo.
Gli Oronzo's però sono duri a morire e ridendo e scherzando fanno uno più uno due e minacciano di mandare a casa i nostri eroi con un misero pareggino sullo stomaco. Come se non bastasse Pelly accusa un ministiramentino e Diegao deve arretrare. "Da dietro - dichiarerà a fine partita - ho visto quanto siamo fermi, anche se ci sarebbero un sacco di buchi dove infilarsi".
La Kapakkia ha la palla buona tra i piedi ma sceglie la soluzione più pirotecnica, allora ci deve pensare il Depa. Azione sulla destra e puntura al portiere oronziano. Lui pensa di aver fatto il gol della sicurezza ed è tranquillo. Gli altri un po' meno, ma si trapattonizzano e portano a casa il 2-3 condito da tre punti attesi come la marmellata sulle fette biscottate.
Giovedì 26 con Brifa e Boni. No excuses.

venerdì, febbraio 13, 2009

IL RADICO - CHIGNOTEX 3-6

Ok, ancora una sconfitta e con disagio evidente a stare in campo.

Chiariamo che io, a parte l'assist che tutti ricorderemo, al momento sono il più disabile della squadra. Faccio simpatia, ma sono chiaramente impresentabile per una partita di calcio. Un assist e un fallo tattico (con ammonizione, ero non diffidato per fortuna) non mi salvano, ma non siamo qui a parlare di me.

Qui si parla di progetti.
Questo allenamento in vista della Coppa Amadori porterà i suoi frutti. Prendere qualche scoppola ora ci fortifica. Come dice Robi, dobbiamo fare tesoro del poco di buono che vediamo: Siric è quello che fa i gol e deve stare fisso davanti. Boa. Tenersi il difensore lì, e quando vedono che uno non basta, i difensori.

Poi, capitolo portiere: Fabri ci sarà solo coi T'apposht, nelle altre 4 no, a partire da mercoledi prossimo. Ho intavolato una trattativa per riparare questa falla, seguono aggiornamenti.
Capitolo Boni: non c'è mai, ma quando tornerà porterà serenità.
Capitolo Bonnie: non ha nessuna costola rotta, mercoledì torna a giocare.

Altra cosa da chiarire: perdiamo troppi palloni. Non parlo di gioco, dico proprio che materialmente ne perdiamo uno a partita (tra cui un mio regalo di compleanno). Attrezziamoci, qualcuno ne compri. Una volta ad esempio avevamo un mister che capace di colpi a sorpresa come arrivare alla partita con un pallone nuovo. Non sarebbe male se si ripetesse quella scena.

A primavera cambierà il vento.

mercoledì, febbraio 04, 2009

PLAZA DEL FALCO - IL RADICO 9-1

Una tragedia annunciata. Si era capito nel pomeriggio, ma giusto un pelino, che sarebbe andata a finire più o meno così. E' Sauro ad aprire l'interruttore del panico, annunciando il suo forfait e facendo scoprire a tutti che la partita contro la Plaza non sarebbe stata giovedì. "Si gioca oggi" - comincia a girare la voce - ma tra un Boni blindato, un Bonnie lebbroso, una Fayna smummiata dal lontano 19 dicembre (quando piazzava le punizze alla Zarate), una Kapakkia malata e un Brifa impossibile da avere i martedì, la frittata è fatta.

E dire che sotto di un gol (autoretona di Pelly, che senza la sottomaglietta perde i poteri) il Depa riesce pure a pareggiare i conti. Ma da lì in poi è lo sfacelo assoluto: primo tempo 5-1, secondo tempo 5-0, ma con un palo da centrocampo di Diegao e un'incra di Beckenbonnie. Per non contare il salvataggio sulla linea alla Diakité della Fayna che versione difensore immobile regala anche una chiusura alla Nesta (versione Miami).

Ma i numeri migliori nascono nei momenti di difficoltà: se l'anno scorso le nostre ziate erano gomera, girella e crocifisso, il 2009 regala la mozzarella, la pantera nera (o kung fu panda) e l'onda incrinata di Bonnie, che mette a rischio la sua vita per un gol sul 9 a 1.

Morale: eravamo venuti a fare testuggine e abbiamo preso 9 pere. Ci sta dai.

 

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