Affoghiamo ner vino il ricordo di pareggi e sconfitte (leggi sconfitta) perché è tempo di vendemmia! Il Radico raccoglie finalmente i frutti di tanto zelo e attaccamento alla causa, e nel giro di dieci giorni riacciuffa la zona playoff: il secondo posto, raggiunto con le due convincenti vittorie consecutive su Zampetti e Nervino, ci permette di dormire tra due guanciali, per lo meno fino a giovedì prossimo. Sparvieri e Dinamo Arzaga, questi i nomi dei due guanciali.
Le due squadre si sono scontrate tra di loro dando vita a un affascinante 5-5, risultato graditissimo da un Radico reduce dal giovedì più emozionante di questo 2007. Il settimo impegno di campionato ha visto gli amici di Beppe opporsi al Nervino, il "pink team" di Sportland, con cui avviene subito uno scambio reciproco di foto, nel nome del fair play. Ma la fotografia più bella è opera del Ballero, presente in borghese al fianco del Mister e della Fayna, ed è uno scatto che ferma il tempo al 5' di gioco: punizione a favore del Radico, Pellese sulla rampa di lancio.
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Boom! La sabongia di Pelly non perdona, e per il Koeman moro inizia l'ennesima partita da protagonista. Chiamatelo Rambo, chiamatelo il bombarolo, o più semplicemente Juninho Pellambucano, ma il succo è uno soltanto: la minnella c'è, e Il Radico sblocca il risultato. Aperte le acque, gli zii proseguono sulla scia del loro più giovane compagno, e poco dopo replicano su azione: tiro sporco del Depa e correzione di tacco di Principino Calò. Estasi.
Il Radico comincia a piacersi ma cala in concretezza, ed ecco che il Nervino ne approfitta e accorcia le distanze rimettendo in discussione l'esito di una partita cominciata alla grande. Giunge l'intervallo, caratterizzato dalla totale assenza di risorse idriche e alimentari. Ma mentre Calò si chiede dove sia il cioccolato la Fayna richiede un gol al Sire, voglioso di appagare la fame di gol dei suoi vassalli. Al rientro in campo gli "all bergomis" sembrano più decisi, ed è proprio il Sire a marchiare a fuoco il tabellino dei marcatori anticipando il portiere avversario con un pallonetto di testa in zona Ryanair. Quando il Sire scende dai cumulonembi il suo popolo lo cinge unito in un abbraccio che congelerà il momento per custodirlo nella galleria dell'epica calcistica.
Ha così inizio il Radico Show. Uno spettacolo fatto di passaggi e smistamenti, ma soprattutto di gol, perché ne arrivano altri due: il quarto è ancora ad opera del Principe, che appoggia nell'angolino un suo autoassist di pancia sì, ma soprattutto di cuore, perché in quelle occasioni in tanti si tirano indietro. Il quinto sigillo porta invece la firma del nostro bomber sabotato dal sistema, Alexei Depayoski: il suo nome non entra ancora in testa a chi si dovrebbe occupare dell'aggiornamento della classifica marcatori, ma i suoi tiri entrano eccome nelle porte avversarie. E nel nome dello Zio faremo di tutto perché continuino a entrarvi scorrevoli e copiosi.