Primo dato scottante: Sauro non ha giocato nemmeno un minuto. Ma pure nemmeno un secondo, proprio non è mai entrato in campo. E' rimasto in panchina tutta la partita a incitare la squadra e a protestare con l'arbitro; a dare saggi consigli tattici e a rimproverare alcuni errori dei compagni in campo.
C'è gente che se in una partita non entrasse mai in campo farebbe un casino che la metà basta. Sauro no, perché Sauro è un uomo, ha alle spalle una importante cultura calcistica e capisce che ci sono partite che vanno così.
A questo punto però la domanda è d'obbligo: perché non è mai entrato? Le risposte sono tante, più o meno giuste, ma ci sono.
In difesa Pelly e il Depa stavano facendo un ottimo lavoro, nonostante la sconfitta (ah giusto, 5 a 3 per loro, dimenticavo) e nonostante la stanchezza (eh.. questi ci facevano correre là dietro). E pure nonostante le botte ricevute, prima da Pelly (una pallonata in testa e un cazzottone "involontario" in faccia) e poi dal Depa (boh, non le ricordo ad essere sincero, però un po' di botte le avrà prese, no?).
Il Radico è una squadra in cui chiunque giochi lo fa per vincere, per essere protagonista e per vincere ancora. Non si viene al campo a fare la partitella, a passare il tempo. Si viene per vincere, quindi nessuno decide di lasciare il posto a un compagno, se si sente in piena forma.
Giusto o sbagliato che sia, è così (purtroppo?).
Detto questo, passiamo al secondo dato scottante.
Ore 16: Robbie e Fay in chat su yahoo discutono di lavoro, di vita quotidiana, di gratta&vinci e altre cagate. La Fayna è nervosa e non sa se è un fatto positivo o negativo in vista della partita contro i Bulls. Ciò che è certo è questa sua frase: "Oggi per sfogarmi ci vorrebbe uno di quei gol.. un gol in rovesciata!!".
Bulls - Il Radico è una partita molto delicata del girone, che vede una squadra a punteggio pieno (gli Accaso), una a 3 punti ma da noi smazzulata alla prima giornata (i Sounds Good) e una mammoletta a zero punti: i Bulls, appunto.
Il Radico si assicurerebbe il passaggio del turno con una vittoria, ma anche un pareggio potrebbe bastare, nel caso gli Accaso non perdano contro i Sounds.
Una mail di Pelly però parla chiaro: "Passeremmo il turno anche con una sconfitta con meno di 3 gol di scarto".
Ma il Radico gioca per vincere, sempre, come il Foggia di Zeman, e andiamo subito in vantaggio grazie a Veron (strano).
Ma i Bulls sono tutto fuorché delle mammolette e ci chiudono nella nostra metacampo, trovando prima il gol del pareggio e poi quello del sorpasso.
Nel secondo tempo realizzano pure il 3° gol, ma sanno benissimo che non può bastare un 3 a 1, devono vincere almeno 4 a 1 per sperare di passare il turno.
Ci provano, ci assediano, tirano.. ma niente, non riescono a perforare la difesa Radicale.
Però la sensazione è che prima o poi ce lo fanno il quarto e allora ecco che la Fayna si ricorda di essere un veggente, e alla prima palla rimbalzosa che gli capita sotto tiro si trasforma nella Fayna Volante e in rovesciata batte il portiere avversario (non decisivo il tocco di Diegao sulla linea.. il gol per tutti è della Fay).
3 a 2, cerchiamo di pareggiarla e poi andiamo a vincere.
GOL!!!! Loro, 4 a 2.
Ancora sotto assedio, ancora in difficoltà, come tutta la partita.
Nonostante un arbitraggio chiaramente di parte (non nostra, eh) e le difficoltà tecnico-tattiche-mentali, Veron libera Arnautovic in area, che a porta vuota non sbaglia: 4 a 3.
Ma a 5' dalla fine i Tori tornano a incornarci: 5 a 3.
L'arbitro (ahahahahah era un arbitro quello?) dà il recupero: "3 minuti, signori".
Signori, i 3 minuti in realtà sono ore, perché il recupero va ben oltre i 3 minuti.
Ma vabé, Il Radico sa soffrire, e i Bulls non segnano più, nonostante ci provi anche l'arbitro con una splendida mezza rovesciata su corner battuto da se stesso.
Tutti negli spogliatoi, doccia, e subito sugli spalti per seguire Accaso - Sounds Good, dove una vittoria dei capolisti ci regalerebbe la qualificazione.
Beh, finisce 4 a 0 e noi voliamo al turno successivo.
Vola Radico, vola Fayna Volante.
ps: terzo dato scottante: la squadra è in silenzio stampa per il complotto arbitrale ai nostri danni.