LA SQUADRA COLOR BERGOMI

venerdì, gennaio 30, 2009

EVOLUTIONS - IL RADICO 6-4

venerdì, gennaio 23, 2009

IL RADICO - GAPC ITALIA 7-2


Ieri, bellissimo.

In spogliatoio ci contavamo e dicevamo: "Ma siamo tutti qua?" Loro, tipici poliziotti zanza, sanno che siamo pochi e sembrano crederci dibbrutto. L'arbitro è amico nostro, e durante la chiama ci avverte che loro sono dei rompicoglioni. Ah, l'arbitro chiede anche dove sia il nostro capo, noi gli rispondiamo che è al lavoro ('sto lurido, mortacci sua!").
Partiamo e usiamo la tattica scelta negli spogliatoi: un classico 2-3 da coprirsi come porcellini, con quel ciccione di Siry che fa centrocampo e attacco in una volta sola (ragazzi, c'ho quasi 32 anni e peso quasi 100 chili).
I poliziotti fraseggiano, si scambiano il pallone, complimenti, baci e ammiccamenti: di puntare la porta non hanno voglia, si tengono ben distanti dalla nostra area, forse per paura del dito di Pelly (prrr...).
Fabry inizia a parare come sa fare i tiri dalla distanza, Pelly e Sauro marcano come Cannavaro e Nesta ai Mondiali di Francia '98, Ilpa (nuovo amico di Facebook del Sire) in tribuna a godersi lo spettacolo.
Ma noi difendiamo e basta? No, noi ogni tanto punzecchiamo. Il trio Depa-Siry-Diego sa fraseggiare alla grande, e quando "alla grande" diventa "alla grandissima" scoppia la bomba incredibile: rimessa laterale di Sauro, di prima il Sire la dà al Depa che scatta in fascia, dribbla l'avversario (poveretto, tutto solo contro il Depa) e mette in mezzo, dove Diego la piazza che è un piacere. 1 a 0 e palla al centro.
Tre minuti dopo si replica: Depa è incontenibile e si pappa due avversari (tipo Asterix quando beve la pozione magica) e la mette al momento giusto in mezzo, dove il Sire ringrazia cotanta bontà piazzando il destro che fa urlare di gioia il nuovo amico di Facebook presente in tribuna.
Cinque minuti dopo succede l'incredibile: rimessa laterale per noi, vicino al calcio d'angolo, e l'avversario di Diego la piglia di mano: RIGORE!!! incredibile, il nostro primo rigore di Sportland. Il giovane Depa s'incarica del tiro e la mette nel sette, col portiere che la tocca sì, ma non abbastanza.
Tre a zero e finisce il primo tempo.

Nel secondo tempo loro si fanno cattivi e producono di più. Arriva un gol e poi anche il secondo. 3 a 2 e tutto da rifare per noi. Subiamo ancora un po', ma al momento giusto Asterix-Depa incontra i soldati romani: pallonettino di Diego a lanciare la freccia gallica, scontro tra romani (portiere e difensore, un po' come kakettino contro quelli del Manchester nel 2007) e gol del 4 a 2. Siamo fortissimi, soprattutto Depa.
Il 5 a 2 è arte. Depa se magna non so quanti e dalla tre/quarti spara un diagonale che trafigge nel sette un portiere comunque bravo a buttarsi.
Il 6 a 2 è un gol del Sire targato Facebook: lancio dal fondo di Fabri, io aggancio la palla al vertice dell'area avversaria, faccio "palla compare-palla scompare" con due avversari e al momento giusto sparo una bomba al fil di palo. Gol ed esultanza pre-dichiarata (Depa, oggi si segna e si esulta alla Facebook): vedo la palla andare in gol ed esclamo: "Supergol... supergol!" Mi è venuto spontaneo, ma secondo me il signor Faccialibro, dall'alto, mi teleguidava col joystick.
Il definitivo 7 a 2 porta la firma di Diego. Depa, ormai in stato di grazia, si magna due soldati romani e la mette dall'altra parte per me, che di prima la porgo in mezzo a Diego: lui, ancora di prima, da fuoriarea e da fermo la inzacchera all'angolino imparabilmente.
A loro frizzava di brutto; hanno anche fatto un fallo bruttissimo su Depa, poi hanno capito che col Radico ieri non ce n'era per nessuno e al fischio finale hanno raggiunto gli spogliatoi al passo delle mammolette.

Bella serata. Ha ricordato un po' l'andata contro gli Sparvieri.
Siry

venerdì, gennaio 16, 2009

IL RADICO - SEVEN FIGHTERS 3-7

27 giorni dopo, tutto è rimasto congelato. E non è solo una questione di freddo e ghiaccio. Radico e Seven Fighters recuperano la gara prevista il 19 dicembre e mai giocata per "ritardo pauroso dell'arbitro e spegnimento delle luci dell'addetto al campo proprio quando l'arbitro era arrivato". Anche dal punto di vista dei disagi, però, nulla sembra cambiato: se un mese fa mancava l'arbitro, stavolta assenti ingiustificate sono le linee del campo, sostituite da tanti simpatici cinesini (di cui 4 per delimitare l'area di rigore). Un pensiero alla quota d'iscrizione e via, si comincia. Pandori e panettoni sembrano digeriti da secoli quando Bonnie inaugura il 2009 radicoso inserendosi nel cuore dell'area delle Seven sulla sponda di Siry. Torroni e marzapani sembrano lontani anni-luce quando Siry dimostra di ricordarsi come si spara una bombazza a incrociare per il 2-0 (nella foto). Bicchierai sembra soltanto il passato remoto di qualche verbo, dinanzi alla diga eretta dal Radico e alla possenza del Sire che lo insegue in classifica marcatori.
Il risveglio però è brusco e indigesto. Struffoli e mandorlati risalgono pian piano: una volta, due volte, tre volte. Diegone rimette le cose a posto finalizzando una bella iniziativa del Depa, ma il 3-3 dura poco.
Potremmo star qui a elencare scuse, come l'infortunio che ha blocchettato il muscolo polpacciale della dolcissima Pellese, il palo clamoroso di SuperSiry, il fallo subìto al limite dell'area, che darà molto lavoro alla moviola di Sportland ("era dentro o fuori dal cinesino?"), ma la verità è che ad un certo punto il Radico si sgretola, e la differenza tra le due squadre emerge limpida, fino a concretizzarsi nel 3-7 che punisce fin troppo severamente i discepoli di Beppe, generosi e obesi.
Certo, al ritorno, quando le Seven saranno già matematicamente campionesse da 6 giornate e con la testa ai playoff, potrebbe essere un'altra storia...

 

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