LA SQUADRA COLOR BERGOMI

martedì, febbraio 12, 2008

LOBOTIC - IL RADICO 1-3

Come il tramviere che finito il suo turno di lavoro torna a casa a godersi la pace - giocando a metrò simulator, il più delle volte - i "beppians" si godranno ora dieci giorni di vacanza gustandosi i risultati provenienti dagli altri campi. E' così, la nostra parte l'abbiamo fatta: anche i temuti Lobotic sono stati battuti, il primato è consolidato e i playoff sempre più vicini. Una serie di dati piacevoli che sono il risultato dell'ennesima prova di forza sul campo, una vittoria ancora una volta targata Siry, ma con lo zampino del Principe e la partecipazione di tutti gli altri zii. I Lobotic non sono il tipo di avversario che sta a guardare, combinano esperienza e velocità, ma davanti al pragmatismo del Radico si sono dovuti piegare. Troppo concentrati sul Sire, nel primo tempo subiscono l'uno a zero su una volé del principino, e faticano a minacciare la porta di Robbie. L'intervallo vede quindi Mister Paul forte di un vantaggio piccolo ma promettente: nella ripresa schiera un Miki in ripresa, e fa rifiatare Ciclope Siry, che accusa la sua lente giornaliera destra di non fare il suo dovere. Le istruzioni delle focus daily però parlano chiaro: "non utilizzare la stessa lente per un intero campionato Sportland". Peccato che il Sire vada avanti con le stesse dalla partita di andata con la Trattoria. I minuti passati a rifiatare gli serviranno per promettere un gol, nonostante l'asfissiante marcatura del coriaceo numero 13 che regge la baracca in casa Lobotic. "Prima o poi lo frego". Parole che rimbombano sul gol del pareggio, arrivato in un'azione confusa a dieci minuti dalla fine. Parole che rituonano a un minuto dalla fine. Perché più forte della cecità e della sporcizia negli occhi, Ciclope Siry infila un bastone rovente nel didietro dei Lobotic, con un diagonale alla Luca Toni che rispedisce al mittente i propositi espressi sull'1-1 (Adesso andiamo a vincere!!).
Ma non finisce qui: ci si aspetta l'assedio lobotico, con tanto di portiere in area e ressa dalle parti di Robbie, ma Il Radico è troppo concentrato e non concede niente: Depa gestisce la palla come Pirlo, fa consumare la clessidra, e in pieno recupero ancora SuperSiry si inventa un'azione travolgente con autoassist, galoppata e gol da collezione privata. Il Ciclope si gira come il Ronaldo del 98 prima di appoggiare di testa in rete, per vedere chi c'è. Più forte di tutto e di tutti, anche delle focus daily scadute. E' il Sire, il Gesù Cristo di Sportland.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ahuuhauhauhuauha il gesù cristo di sportland auhahuahuahuahuauhahu....

pippo s'incazza quando non viene nominato a dovere. E ieri ha siglato il gol del vantaggio... mica poco.
e poi, come fai a non nominare ballero e pellese, che hanno retto magnificamente la difesa e ai quali, secondomè, va attribuito gran parte del merito.
E poi kapakkione merita il premio del sacrificio. Anche ieri supermostruoso in fascia.
Infine Depa e Bonnie ancora perfetti, non sbagliano una partita dallo 0 a 1 coi grappa. Fantastici.

Ci ho pensato io stavolta, fay.

go-radi-go

12/2/08 2:00 PM

 
Blogger Depa said...

siry, moltiplicami il pesce

12/2/08 3:55 PM

 
Anonymous Anonimo said...

udunni le ziolive! splendide come una pellese in scivolata

13/2/08 6:48 PM

 

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