LA SQUADRA COLOR BERGOMI

domenica, aprile 19, 2009

TRIANGOLARE COPPA AMADORI: IL RADICO IN SEMIFINALE


Cral Deutsche Bank - Il Radico 2-2, 2-5 d.c.r (C, Depa, C, Depa)
Il Radico - Ame Sport Tecnic 2-1 (A, Boni, Adebartol)

mercoledì, aprile 15, 2009

PROXIMA ESTACION: VILLAPIZZONE

Effettuato il sorteggio dei triangolari di giovedì 16 aprile. Come auspicato, siamo capitati nel girone di VILLAPIZZONE, amena località nota per la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta.
Ce la vedremo con AME Sport Tecnic e Cral Deutsche Bank, cugini dei Cral Mps di Dario Hubner.

I convocati: Siric, Pelly, LoMonaco, Boni, Diegao, Adebartol, Bonnie, Depa, Fayn.
Indisponibili: Mister Paul, VeronVeron

giovedì, aprile 09, 2009

IL RADICO - SPORTING CALIMERO 5-2


Dentro o fuori, vivo morto o X. Sull'X ci eravamo quasi: all'intervallo è 2-2 (Fay & Depa) come due sono gli incroci di Adebartol. Ma non chiamatelo Adecantscore: se i primi 25' gli sono avversi, la ripresa gli regala un ruolo da assoluto protagonista. Ade fa hattrick e si porta la palla a casa, con la promessa di ricordarsela a Villapizzone, se no soccazzi.
Superato lo scoglio Calimero con cinque gol che infondono fiducia, il Radico si lascia alle spalle la prima fase dell'Amadori, mantenendo la promessa fatta a Mister Paul e VeronVeron.
Adesso si inizia a fare sul serio.

sabato, aprile 04, 2009

CRAL - IL RADICO 3-2


Sarebbe stato bello poter sintetizzare Cral-Radico descrivendo un'unica azione. 10 interminabili secondi, 10 tocchi felpati, 10 avversari (i 7 del Cral più i tre figli di Hubner dietro la rete) in bambola. Il 10 sulla schiena. E' il 10' della ripresa quando lo spirito di Maradonino si impossessa del corpo della Fayna e stoppa un rilancio poco oltre la trequarti. Da qui, Lafa inizia a scrivere un pezzo di storia di Sportland. Ne salta uno con la suola, un altro in scioltezza, finta una rabona e va sul fondo lasciando il terzo di sasso, poi rientra all'improvviso mandandone un altro ancora alle cozze. A quel punto, quando tutti si aspettano il passaggio per un compagno a centroarea, scocca un tiro che non ha nulla della "mozzarellina" che ha reso celebre la Fayna. Potente e preciso, l'unica traiettoria possibile per inquadrare la porta da quella posizione. Palla sotto il corpo di Muslera, palo, rete e delirio. La Fayna diventa Tardelli con la faccia di Bergomi sul petto e viene portata in trionfo dalla squadra. Un arbitro normale, dopo aver visto un gol del genere, fischierebbe la fine e manderebbe tutti a casa. Ma è possibile che l'arbitro non abbia visto manco quello.
Sarebbe stato bello poter sintetizzare Cral-Radico descrivendo quest'unica azione. Ma il gol della Fayna è solo l'1-2 provvisorio dopo il vantaggio di VeronVeron (diagonale secco, servito dal filtrante di Adebartol) e il pareggio su sfortunata deviazione della Pellese.
Purtroppo anche gli avversari hanno i loro segreti. Quello di Hubner, esperto attaccante del Cral, si chiama "parastinchi". Su consiglio dei suoi avversari si decide a indossarli nella ripresa e, come Sansone, ritrova le forze. Prima, la forza per fare la torre e servire un compagno a rimorchio, che spara a botta sicura il gol del 2-2. Poi, la forza per spostare la Pellese, sotto gli occhi bendati di un arbitro che forse guardava ancora le scarpe verdi del Depa, e per andare a insaccare di testa solo soletto.
Finisce 3-2. E non si può neanche festeggiare a dovere il ritorno al calcio del Ballero, il caro vecchio "TrenoMerci". Non ci resta che chiedere a Lafa che sse magnato prima della partita (bresaolina di Varenne?) e imitarlo mercoledì: ci aspetta una partita da "dentro o fuori".

 

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